Una decina di giorni fa avevo ricevuto da un amico un sms che mi aveva colto di sorpresa.
"Telespazio è diventata l'unico provider europeo di Quickbird, Ikonos e... GeoEye-1".
Forse con troppa supponenza, ho risposto all'sms della mia talpa che a proposito di Quickbird c'era una novità importante nell'aria, e che in merito ad Ikonos invece ero tranquillo perchè noi abbiamo un accordo di distribuzione con la European Space Imaging, affiliato regionale di GeoEye.
Il mio amico era ben informato: ieri sera infatti ho letto sulle agenzie che Telespazio ha firmato un accordo con la GeoEye per commercializzare in esclusiva, in Europa e Nord Africa, le immagini ad alta risoluzione di GeoEye-1. A quanto pare, in base a tale accordo, poichè anche il satellite Ikonos è di proprietà della GeoEye, a partire dal 1° Gennaio 2009 Telespazio potra' acquisire, produrre e distribuire in esclusiva in Europa e Nord Africa le immagini satellitari e i prodotti connessi generati da IKONOS.
Ragazzi, mi sono sentito come quando si riceve l'invito al matrimonio del nipotino con cui fino a poco tempo prima si giocava a calcetto.
Sono passati 8 anni da quando abbiamo iniziato a vendere le immagini Ikonos ad alta risoluzione. Come tutti, a quel tempo, ero abituato a calcolare i costi delle immagini satellitare in base al numero di scene, e vissi il cambiamento epocale della vendita di dati a chilometro quadrato, con le immagini di forma irregolare ed un professore di Firenze che mi chiedeva se si poteva acquistare un'immagine a forma di ciambella, con un buco al centro.
Da allora ne abbiamo fatta tanta, di strada. Non abbiamo fatto mai un'analisi precisa su quanti chilometri quadrati abbiamo chiesto al satellite d'acquisire per conto nostro o dei nostri clienti, ma solo nell'ultimo anno facendo un rapido conto siamo intorno ai 25.000 kmq e forse anche più.
Il povero vecchietto Ikonos sarà stanco ormai? Aumentano le preoccupazioni in merito alla sua speranza di vita, che sono di circa 9 anni (ed il satellite è stato lanciato 8 anni fa).
Questo è uno dei motivi per cui aspettavamo con interesse il lancio dei nuovi satelliti con risoluzione submetrica, ed è anche la ragione per cui abbiamo portato avanti con entusiasmo la trattativa con Digitalglobe per prendere in carico la distribuzione dei dati Quickbird e WorldView.
La trattativa è andata in porto, e posso dare anch'io finalmente la grande notizia: Planetek Italia distribuisce le immagini satellitari ed i prodotti connessi offerti da Digitalglobe.
Questo accordo ci consente di rispondere in maniera ancora più efficace e puntuale alle richieste dei nostri clienti, proponendoci come provider di dati satellitari ottici e radar e dell'opportuno supporto tecnologico per la gestione di queste immagini, in modo da assistere il cliente nella scelta del dato migliore per rispondere alle sue esigenze.
Devo sottolineare a questo punto che un elemento portante nell'accordo sottoscritto con Digitalglobe riguarda soprattutto il prodotto ImageConnect.
La recente acquisizione della GlobeXplorer da parte di Digitalglobe affianca all'offerta di dati telerilevati nella modalità tradizionale (quella che consente di richiedere una nuova acquisizione per ottenere immagini multispettrali da scaricare via FTP e processare con gli strumenti di image processing tipo ERDAS) un'innovativa modalità di fruizione dei dati ad altissima risoluzione in modalità Webservice. Io mi collego al catalogo GlobeXplorer di Digitalglobe e posso lavorare nel mio GIS con immagini satellitari ad alta risoluzione. Si tratta come potete facilmente intuire di una soluzione estremamente interessante che ha infinite possibili applicazioni, per i nostri clienti che hanno bisogno di immagini sempre aggiornate a livello regionale e nazionale, e per chi ha bisogno di integrare all'interno dei propri sistemi WebGIS informazioni raster aggiornate su aree molto vaste.
In qualche prossimo post tornerò a parlare di ImageConnect in maniera più dettagliata, e per il momento che vuole avere un'idea di come si possono usare queste immagini con altissimo livello di dettaglio all'interno di ArcView o dei prodotti AutoDesk può dare un'occhiata a questi video.
Sono tutti in inglese ma si capisce abbastanza bene.
Demo dell'ImageAtlas Web Viewer
(guardalo con Windows Media Player)
Video 1: Navigazione di base
Questo video mostra l'uso delle funzioni di base dell'ImageAtlas.
Plug-in ImageConnect per ESRI ArcGIS
Parte 1: La prima volta che lo utilizzi
Parte 2: Usare il pulsante Info
Parte 3: Scaricare i dati
Parte 4: Stampare i dati in modalità Layout di ArcMap
Plug-in ImageConnect per Autodek
Parte 1: La prima volta che lo utilizzi
Parte 2: Usare il pulsante Download
Parte 3: Usare il pulsante Info
Parte 4: Scaricare i dati con il pulsante Custom Plot
Parte 4: Stampare i dati in modalità Layout