Completiamo la nostra
Analisi SWOT andando a vedere quali sono i fattori di mercato o sociali che possono minacciare il successo di un Geoportale.
- Le risorse geografiche disponibili sul Geoportale rischiano di non
avere la stessa visibilità di altri strumenti più grezzi (Google Maps,
Bing Maps) e tuttavia maggiormente integrati con le piattaforme Sociali
predisposte dagli stessi provider. La diffusione di applicazioni e
nuove fonti informative che si basano sui dati e servizi messi a
disposizione dal GeoPortale possono riuscire a colmare questo gap.
- La visibilità e l'accettazione del Geoportale da parte dei
cittadini può essere inficiata dall'uso sempre più diffuso di
piattaforme "globali" come le Maps di Google e Bing (Microsoft) che
tuttavia hanno lo svantaggio di non garantire l'accuratezza e
l'aggiornamento che invece dovrebbero essere assicurate dall'ente di
riferimento. Se il cittadino riesce ad apprezzare questo aspetto il
Geoportale può diventare il punto di riferimento per la conoscenza
geo-localizzata degli utenti.
- Esiste il pericolo che le piattaforme "globali" di cui sopra possono essere viste come un nemico da combattere.
Il Geoportale deve invece avere un chiaro posizionamento sul mercato,
non fare la guerra ai vari Google ma diventarne un servizio
complementare, promuovendo alleanze con questi soggetti e l'interscambio
di dati e servizi.
- E' richiesto un grosso sforzo da parte del
gestore del Geoportale per assicurare il continuo aggiornamento della
banche dati pubblicate dallo stesso e garantire l'efficienza del
sistema, al fine di rafforzare il rapporto di fiducia con il cittadino.
- L'evoluzione tecnologica che sta portando alla diffusione di
terminali mobili (tablet, smartphones ecc.) può minacciare il ritorno
sugli investimenti fatti con il geoportale se la sua tecnologia non
viene adeguata velocemente alla fruizione mediante questi nuovi client.
- Altri soggetti potrebbero sviluppare applicazioni verticali, basate
sugli stessi dati forniti dagli stessi data provider del geoportale,
offrendo funzionalità appetibili agli utenti e "scippando" così utenza
al GeoPortale (ad esempio un portale del turismo?).
- Altri soggetti potrebbero erogare servizi per le smart cities sfruttando basi informative messe a disposizione dalle PA e non valorizzate in modo appropriato dal Geoportale.
- La comunicazione orientata agli utenti della PA ha finalità diverse
ed usa canali diversi da quella destinata al cittadino, ai
professionisti ed alle imprese. E' importante prevedere a livello
organizzativi figure diverse per il responsabile della promozione
interna alla PA e per quella esterna, con ruoli ben distinti e ben
definiti ma coordinati tra loro.
Ci sono altri fattori che non abbiamo preso in considerazione?