Da qualche settimana stiamo distribuendo la nuova edizione del Booklet dei prodotti e servizi di Planetek Italia, e potete scaricarlo qui. Ne avevo già parlato in occasione della prima edizione, ed avevo detto che avremmo cercato di tenerlo aggiornato ogni 6 mesi: ce l'abbiamo fatta.
Naturalmente adesso che è fatta non mi basta, e mi piacerebbe fare un passo avanti, osare di più.
Innanzitutto, perché è opportuno aggiornarlo ogni 6 mesi? Una delle ragioni è nell'impegno (finora rispettato) della ERDAS Inc. di rendere disponibile una volta l'anno, in autunno, e tutte insieme, le nuove versioni di tutta la famiglia di prodotti software; e con lo stesso criterio distribuire in primavera, ove disponibili, gli update per tutti i prodotti software, che avranno la forma del Service Pack o della nuova versione tout-court.
Il Booklet quindi, vorrebbe essere edito con la stessa cadenza semestrale (autunno + primavera), e servire a comunicare le principali novità per ciascun pacchetto software illustrato.
Sei mesi sono anche un intervallo sufficiente per stare dietro alle novità continue nel campo dei dati di osservazione della Terra: nuovi satelliti che vengono messi in orbita, altri che giungono al termine del ciclo di vita, o nuovi servizi che aumentano la disponibilità di dati.
Ciò detto, fra 6 mesi ci presentiamo ad un appuntamento importante da padroni di casa: la Conferenza ASITA si svolge a Bari, alla Fiera del Levante.
In quell'occasione mi piacerebbe presentare qualcosa di più di un booklet a tutti i nostri ospiti, le persone che incontreremo allo stand espositivo o quelle che approfitteranno per fare un giro in azienda, visto che siamo davvero a due passi.
Vorrei che il booklet diventasse una specie di notiziario, che raccontasse non solo dei prodotti ma anche e soprattutto dei progetti realizzati con questi prodotti. Raccontare lo stato dell'arte della tecnologia, spiegando non solo ciò che si può fare con ERDAS Imagine o con le immagini TerraSAR-X, ma ciò che si è fatto, magari raccontando anche se queste tecnologie sono state utili concretamente per qualcuno.
Perciò lo vorrei chiamare Insight. Vi piace questo nome? Uno sguardo approfondito sulle tecnologie e sulle loro applicazioni, un punto di vista ravvicinato sui problemi che si possono incontrare e le loro soluzioni. Guardare dentro la tecnologia, toccarla con mano. Io la butto là, poi vedremo l'ufficio Marketing di Planetek Italia che nome sceglierà.
Del resto non c'è da inventarsi nulla: da sempre i nostri progetti sono realizzati utilizzando i software che poi vendiamo, e quindi le prime persone in grado di spiegare come funzionano davvero sono proprio i miei colleghi Giulio, Claudio, Anna Maria & C.
Questo è stato da sempre il vantaggio principale per i nostri clienti quando hanno avuto bisogno di supporto tecnico: parlare con persone che quei prodotti non solo li conoscono, ma li usano quotidianamente e quindi sono in grado di "dominare la tecnologia, e non di subirla" (come dice sempre Cristoforo Abbattista).
Appuntamento a Bari a Dicembre allora, se volete vedere il prossimo numero del booklet..