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martedì 20 ottobre 2009

Open Business Intelligence

Sfogliando l'ultimo numero di GEOconnexion International, l'edizione di ottobre, ho avuto la piacevole sorpresa di trovarci un articolo scritto dal mio amico Fabio D'Ovidio che parla di Open Business Intelligence.
Fabio è stato mio collega in Planetek Italia per alcuni anni, ed in quanto napoletano, l'A16 ci ha visto compagni di viaggio in più occasioni durante il weekend quando ancora avevo la residenza in quella zona (io però sono barese!). Mi ha pure aiutato a fare il trasloco.. ed allora si merita proprio un post sul mio blog!

Il progetto di cui parla Fabio è interessante perché la Business Intelligence (BI) esiste da sempre ma sono molto rari i casi in cui finora si sia occupata di trattare il dato cartografico, sia vettoriale che raster. Su cosa sia la Business Intelligence e come funzioni dal punto di vista tecnologico non mi soffermo: per saperne di più su ETL e OLAP consiglio di fare riferimento alla solita Wikipedia nonché al blog di Fabio o al sito di Inova. L'aspetto saliente dal nostro punto di vista è però la possibilità di poter navigare una mappa via Web, ed al tempo stesso generare della reportistica "al volo" interrogando banche dati non necessariamente interne al dato GIS, anche se ad esso correlate.
Per capirci, questo genere di tecnologia consente ad un ente pubblico, ad esempio, di verificare come vengono sfruttati i fondi destinati al territorio, verificando su una mappa la localizzazione degli interventi effettuati, ed estraendo dei report ad hoc per ogni tipologia di spesa, con la ricchezza di risultati che le tipiche applicazioni di Business Intelligence offrono. Il tutto è sviluppato in Open Source.
Spero nel prossimo futuro di presentare su questo blog qualche applicazione realizzata assieme.